Serie tv Speciali

Le migliori serie tv disponibili su Netflix Italia (parte 3)

Precisando che il catalogo è in continuo aggiornamento e che molte di quelle effettivamente presenti non le ho ancora viste (prendiamo Orange is the new black, ad esempio), queste sono le ultime sei serie che ritengo degne di nota.

Per il 2017 dovrebbero rendersi disponibili tutte le serie di Star Trek e, personalmente, non vedo l’ora di ammazzarmi davanti alla tv in una maratona folle. maxresdefault.jpg

  • Jessica Jones gli amanti Marvel, ma tutte le persone presenti sul globo, non dovrebbero farsi sfuggire questa chicca. Ben lontana dai canoni televisivi che la Marvel è solita propinarci, un ottimo adattamento dai temi oscuri e maledetti per l’eroina anti eroica per eccellenza: l’investigatrice con più problemi sociali di Sherlock Holmes. Ottime le interpretazioni della Ritter e di Tennant nel ruolo del cattivo; non un villain in calzamaglia che vola e prende a pugni, ma un personaggio costruito magnificamente. Oltre all’inusuale sfondo dark, la serie affronta tematiche delicate come lo stupro, il furto d’identità e il disturbo post-traumatico. Purtroppo per ora si può vedere solo la prima stagione.

 

  • Modern Family sfido chiunque a trovare una puntata mal fatta, non spassosa, noiosa… in questa sitcom. Tanto non ci riuscirete. Creata come se fosse un falso documentario sulle vite di tre famiglie (parenti, in realtà) lonmodernfamsfour133.jpgtane dal canone della “famiglia tradizionale”. Abbiamo la famiglia con tre figli, la coppia gay e il padre della moglie della famiglia con tre figli che si è risposato con una donna più giovane, avente un figlio (chiaro, no?). Io, fossi in voi, la guarderei solo per la comicità di Ty Burrell (Phil Dunphy). La serie ha vinto 22 Emmy e un Golden Globe, mica pizza e fichi. Da poco iniziata l’ottava stagione.

 

  • Derek un’altra serie creata come falso documentario. Questa volta la mente creativa è quella volpe di Ricky Gervais e la location è una casa di riposo. Difficile non rimanere colpiti dall’animo gentile di Derek e dalla persistente, pressante, quotidianità che sono obbligati a vivere gli ospiti della casa. Affrontare la morte, gioire delle piccole cose, affezionarsi e vederli andare via. Un calcio nello stomaco. Comicità e vera commozione vanno a braccetto in questa meravigliosa serie. Grandioso duo quello di Gervais e Godliman (Hannah). Per  tutti gli animi sensibili che ci sono là fuori. Se la vedete, capirete.

 

  • An Idiot Abroad (tradotto in modo schifoso in Scemo di viaggio… ma che vuol dire?). Programma televisivo britannico girato per Sky 1; un’altra creazione di Ricky Gervais, in collaborazione con Stephen Merchant. Lo scemo in questione è Karl Pilkington (già visto in Derek), un cinico pantofolaio dalla mente chiusa (non per scena, lo è davvero). Lo scopo del programma (in stile documentaristico) è di far conoscere a Karl la vastità del mondo, facendogli apprezzare ogni cultura. Non sempre ci riescono. Lo scetticismo di Karl, e la sua riluttanza nell’affrontare le terre straniere, vi farà spanciare dal ridere, assicurato. I due creatori gli danno indicazioni via telefono, di volta in volta, il ciò rende tutto più imprevedibile ed esilarante. Consigliata a chi vuole girare il mondo, ma è un po’ diffidente a riguardo.

 

  • Z Nation passiamo a tutt’altro genere. La Z sta per Zombie: è una serie horror post-apocalittica. Prodotta dalla Asylum, uno studio cinematografico specializzato in film a basso costo, spessp13150168_b_v8_aa.jpgo vere e proprie parodie di altre produzioni più famose (se non la conoscete valuterò l’ipotesi di non rivolgervi più la parola). La trama penso sia inutile che ve la scriva, potete benissimo immaginare: apocalisse, zombie, gruppo di superstiti, vaccino. Gli effetti speciali sono quelli che sono, non guardatela se cercate realismo (in una serie sugli zombie, sul serio?); ma guardatela per l’insolita bravura dei personaggi, in particolar modo Keith Allan (Murphy); per l’originalità di fondo e perché, essendo un prodotto Asylum, è interessante a prescindere. Ottima anche la sigla. De gustibus? Si vedrà. Per ora la preferisco a serie che dovrebbero essere meglio strutturate, come The Walking Dead. Il doppiaggio in italiano fa pena, consiglio la visione in lingua originale. Purtroppo su Netflix è disponibile solo la prima stagione.

 

  • The Musketeers giusto per non farci mancare nulla (e per accontentare i gusti di tutti). Premessa: nessuna serie tv scatena il mio fangirlismo come questa. Sono affascinata dalle figure dei moschettieri fin da quando ho visto Topolino, Paperino, Pippo: i tre moschettieri, ma dopo la delusione del film di Paul W.S. Anderson (quello con Orlando Bloom del 2011, per intenderci) sono rimasta talmente disgustata che ho dovuto rileggere l’opera di Dumas, per scusarmi con l’autore al posto del regista. La serie mi ha salvata dal ribrezzo, donandomi ancora una volta quell’atmosfera da peste bianca e prostitute che solo la Parigi del 1600 può dare. Serie televisiva britannica, per cui poco sangue e niente nudità, happy ending in (quasi) tutte le puntate e moschettieri sempre bellissimi. Attori squisitamente calati nella parte (Ryan Gage, ad esempio) e un Peter Capaldi nel ruolo del Cardinale che lascia i brividi. Molti personaggi femminili sono figure toste e combattive. Straordinari le scenografie e i costumi. Molto british. Ho trovato la prima stagione migliore delle altre due, come storia, personaggi e tensione narrativa (e fa anche più ridere). Su Netflix ci sono le prime due stagioni (in totale sono tre).  20353.jpg

P.S. Il mio preferito è Athos.

Alla prossima, Martina. 

Un commento su “Le migliori serie tv disponibili su Netflix Italia (parte 3)

  1. Pingback: Marvel’s Luke Cage – Il lato oscuro delle parole

Lascia un commento